La mia non vuole essere una vera e propria recensione.
La chiamerei, piuttosto, una chiacchierata tra amici.
Sono, di recente, entrato in possesso di questo coltello.
Dico la verità. Nonostante il prezzo vantaggioso ero titubante. Si tratta pur sempre di un cinese. Così mi sono ripetuto almeno sino a quando la vocina insistente che mi girava nella testa ha avuto la meglio e mi sono lanciato nella spesa.
Il coltello è arrivato in una pochette, accompagnato da uno straccetto in micofibra, per la pulizia. Entrambe riportano il logo del produttore.
La prima impressione è buona. L'ottima fattura si fa notare. Ogni parte del coltello è curata e rifinita ottimamente.
Il manico è in fibra di carbonio, scolpito a riprodurre la pelle scuamosa di un serpente. Parte della cartella in titanio è scoperta ma ben raccordare. Esteticamente la scelta è vincente.
Il frame è rinforzato nella parte di ingaggio con una placca di acciaio per impedirne l' usura. Ulteriore accorgimento, un dente, che ne impedisce oscillazioni o giochi.
L'apertura è flipper. Pochi coltelli si aprono altrettanto agevolmente. L'ingaggio è pressoché perfetto. Anche in chiusura la lana viene richiamata nel manico dal suo stesso peso senza doverla accompagnare. I cuscinetti fanno abbondantemente il loro lavoro e regolano la fluidità nella migliore delle maniere. Non morbidissimo, non trattenuto.
All' interno del pivot e della clip sono alloggiati due inserti al trizio. Piccola nota dolente. Il pivot ha più una funzione estetica. L' apertura col suo ausilio è assolutamente sconsigliata. Si posizione in un punto di leva sfavorevole. Comunque non se ne sente la necessità. È così bello flipparlo!
Il coltello in tasca si fa sentire se disperso senza agganciarlo con la clip. Normale date le dimensioni. Si impugna molto bene. Le scolpitore lo assicurano al palmo che ben riempe senza punti di fastidio. Le sensazioni di solidità, affidabilità, qualità sono assolutamente percepibili. L' affilatura è ottima ma migliorabile. L' acciaio ed il profilo concederebbero di più. Hanno fatto una scelta di comodo, preferendo il non esporsi a rischi.
Se si superano le remore derivanti dalla non felice fama del paese di provenienza, ci si rende conto che il livello qualitativo può competere con quello occidentale per il quale saremmo disposti ad esborsi economici ben più salati. Supera in gradevolezza e, a mio avviso, anche in qualità molti modelli ZT o Spyderco, tanto per fare due noni.
Ho voluto soddisfare una mia personale curiosità e ne sono rimasto sorprendentemente e fortunatamente colpito.
Detto ciò richiudo nella sua custodia il coltello perché, nella sua quasi perfezione, non rispecchia i miei ideali. Stranamente mi sento molto più appagato da un semplicissimo zancudo o rat2.
Spero di aver fatto cosa gradita e aver tolto dei dubbi a chi li aveva.
