Premesso che la collimazione vera e propria si esegue a banco con strumenti appositi,
bisogna valutare se il valore intrinseco dell'ottica in oggetto vale questo tipo di intervento
che spesso richiede un esborso di diverse centinaia di euro.
Se la risposta al ragionamento di cui sopra è "NO" e l'ottica non è usabile senza la collimazione
allora vale la pena fare un tentativo che comunque non è cosa da poco,
ovvero,
se il difetto riguarda i prismi ... sono "volatili per diabetici" (
i cosiddetti cazzi amari),
devi arrivare a rimettere in asse i prismi e non saprei proprio come fare,
un disallineamento dei prismi è solitamente il risultato di un forte urto che spesso lascia anche segni importanti all'esterno,
se il difetto invece riguarda le lenti frontali ci si può ragionare,
la stragrande maggioranza dei binocoli a prisma di porro ha la lente frontale bloccata da un "controdado",
mi spiego,
la lente frontale è montata su un supporto eccentrico che è libero di ruotare nel barilotto spostando di conseguenza il centro focale della lente,
il tutto è bloccato da un secondo anello che ha due tacche diametralmente opposte e che avvitandosi blocca il supporto della lente.
il giochino da fare è semplice (
a dirsi 
),
si individua quale dei due barilotti presenta una pupilla d'uscita meno rotonda o più vignettata e si comincia da quello,
si svita il carterino che copre le regolazioni sul frontale dell'obiettivo,
si allenta l'anello con due tacche anche di un giro intero,
si fissa il binocolo sul cavalletto
pio si comincia ad agire sull'anello eccentrico che regge la lente (che ha una sola tacca) notando che la lente frontale ruota con esso,
bastano spostamenti di 1/8 o 1/4 di giro per volta,
se il difetto migliora si procede, se peggiora si ruota nell'altro senso,
se non si raggiunge la collimazione si procede con l'altro obiettivo lasciando il primo nella posizione di miglior risultato.
una volta ottenuta la collimazione migliore si procede con il test della "stella"
ovvero,
di notte si fissa il binocolo sul cavalletto inquadrando al centro del campo visivo una bella stella luminosa,
con gli occhi ben aderenti agli obiettivi essa deve apparire unica e nitida osservandola con ambedue gli occhi contemporaneamente,
si allontanano poi progressivamente gli occhi dagli oculari fino a 15-20 cm e bisogna continuare a vedere la stella al centro di ambedue gli obiettivi,
se la cosa non è facile causa la forte dominanza di un occhio, li chiudiamo alternativamente senza muovere la testa,
se il test ha esito positivo il binocolo è collimato altrimenti si ricomincia cercando il pelo nell'uovo

con questo sistema, che una volta capito non è nulla di difficoltoso,
ho collimato con successo un paio di ottiche acquistate per pochi spiccioli proprio perchè scollimate.