Hobbista della zona di Kauhava, si colloca a metà strada fra gli interpreti dell'attuale moda ricercante linee filanti e sottili e i fabbri più rustici.
"Mi sono sempre interessato alle vecchie usanze, stili di vita e utensili, specialmente ai ferri taglienti: coltelli, asce, seghe ecc. Mi piace anche realizzare ogni sorta di manufatto, soprattutto con il legno. Ci sono stati diversi fattori e sarti nella mia famiglia, ma nessun fabbro.
Iniziai a costruire puukko nell'autunno del 2005. Ho sempre avuto il desiderio di possedere un buon puukko artigianale, ma allo stesso tempo non avevo assolutamente i soldi per comprarlo. Così, partecipai a un corso tenuto da un maestro forgiatore locale e vi appresi i principii fondamentali della costruzione dei puukko. Il primo e il più importante è di creare un utensile da utilizzarsi:
non ha senso lucidare o decorare se prima non si è in grado di creare coltelli con lama, manico e fodero di ottima fattura. Devo ammettere che il primo impatto con forgia, martello, incudine e acciaio mi ha colpito pesantemente. Ovviamente la prima lama e il primo coltello non erano gran che, ma dopo quel momento non mi sono più guardato alle spalle. Costruire puukko prese posto nel mio cuore e nella mia anima. Presto iniziai anche a raccogliere gli attrezzi e i materiali per costruire altri coltelli.
Devo ammettere di aver imparato soprattutto da prove ed errori. Ci fu un periodo durante il quale praticamente vivevo nel mio laboratorio. Naturalmente leggo tutto il materiale che riesco a trovare, sia su libri sia su internet.
Costruire puukko è un hobby speciale per me e intendo proprio “speciale”: è una vera passione.
Parlando seriamente, non sono sicuro di voler intraprendere questo mestiere a tempo pieno perché voglio che il mio cuore e la mia anima siano in sintonia con ogni singolo coltello che costruisco. Il mondo è pieno di coltelli industriali, con alcuni bei dettagli e perfino buona qualità; allo stesso tempo, tuttavia, sono in qualche modo noiosi. Così voglio che ogni puukko che costruisco sia unico e irripetibile. Ovviamente hanno il mio stile e il mio tocco, ma ogni coltello è leggermente diverso.
Vivo a Jalasjärvi, un comune nella Finlandia occidentale, molto vicino a Kauhava e Härmä che, come saprai, in passato ha dato i natali a diversi e importanti puukko, fabbri e perfino industrie. A Jalasjärvi abbiamo il nostro coltello personale, con un fodero molto lungo. Questo particolare coltello è ancora un po' misterioso, ma sto cercando del materiale.
Le mie principali fonti d'ispirazione sono i puukko passati e presenti: pekanpää puukko, Tommi-puukko e tutti i vecchi maasepän puukko. Voglio che i miei coltelli siano prima di tutto e soprattutto utensili per lavorare legno, carne, pesci e tutte quelle cose che servono nella vita reale.
Penso che la mia missione come coltellinaio sia di tramandare al mondo attuale parte delle vecchie tecnologie e conoscenze. Rispetto tutti i vecchi maestri che crearono puukko e vorrei dimostrare che anche gli uomini moderni possono costruire coltelli seri con pochi utensili moderni. Per esempio uso una forgia a gas invece di una a carbone e una levigatrice con motore elettrico invece di puro olio di gomito. Voglio fare utensili seri e onesti adatti al duro uso quotidiano, non pezzi da vetrina. Voglio anche fare qualcosa di unico, semplice e con una lunga tradizione da lasciare al mondo moderno, dove le persone consumano tutto così in fretta, troppo in fretta. Cellulari, tablet, tutta quella virtualità... tutti vanno e vengono. Il puukko vivrà e continuerà a lavorare oggi e in futuro."








